Oliveto baby: piccoli ulivi crescono

Sta finendo l’inverno e in questa domenica di sole con la famiglia siamo andati a passeggiare nel nostro oliveto appena piantumato. Nel 2020 abbiamo iniziato un’esperienza nuova mettendo a dimora 46 piante di olivo, 46 come il 46°// parallelo che passa qua vicino. Nonostante la tanta neve, le nostre piccole piante giovani non sono gelate, per fortuna, e stanno crescendo. Presto cominceranno a regalarci le loro olive. L’anno scorso che emozione il nostro primo raccolto, microscopico, da cui abbiamo ricavato l’olio appena appena sufficiente per noi. Ma era il primo anno e noi siamo abituati ad aspettare e a fare progetti lunghi.

Il nostro B&B è proprio sul limite settentrionale di crescita dell’olivo, in quest’area che beneficia del microclima del Garda si produce un olio EVO delicatissimo. Ricco di elementi salutari, di acido oleico e polifenoli, leggero e versatile in cucina, a freddo e a caldo.

Passeggiando nell’uliveto le piante sembrano tutte uguali, ma se le guardiamo attentamente possiamo distinguere le specie Frantoio, Leccino, Bianchera e Pendolino. Un tripudio di biodiversità. Non vediamo l´ora di avere il primo raccolto importante e produrre il nostro olio BIO del Garda Trentino. Anche i nostri ospiti potranno visitare il nostro oliveto appena piantumato e comprendere appieno la gioia di vedere queste piccole piante che impiegano molti anni prima di arrivare a una piena produzione. Questa lentezza è il modo che gli ulivi hanno di mantenersi in vita anche per millenni. Un esempio straordinario nella Busa del Garda è il famoso Olivo del Bottes, pianta ultrasecolare che cresce vicino a Arco, sotto le cui fronte pare abbia trovato ispirazione anche Johann WolfgangGoethe, il famoso scrittore che visitò le nostre zone oltre 2 secoli fa, fra la fine del ‘700 e gli inizi dell’800.

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